Info
https://67yearsperformance.rolenzo.it
Progetto digitale ed installazione site specific, 2025
L’intervento di Rolenzo e Luca Leggero affronta in maniera complementare il tema del lavoro e della precarietà che segna il presente. Da un lato, il QR code di Rolenzo invita i visitatori a inserire la propria data di inizio lavoro e ad attivare un calendario che diventa conto alla rovescia verso la pensione: un traguardo sempre più instabile, continuamente rinviato, che riflette un’Italia segnata da riforme contraddittorie e prospettive incerte. È il tempo stesso a mostrarsi come dispositivo di controllo: la vita privata erosa dal lavoro, la maternità e la paternità subordinate al rientro, la sindrome della domenica che trasforma il tempo libero in attesa ansiosa.
Parallelamente, Luca Leggero stampa i corpi dei lavoratori su superfici insolite, provvisorie, precarie come sedie di cartone e materiali d’uso quotidiano. In questo gesto, l’umano appare ridotto a pelle fragile, a supporto da consumare, a elemento sacrificabile di un sistema che richiede presenza costante e disponibilità infinita. È l’immagine di un corpo svuotato e funzionale, testimone della condizione di chi lavora oggi.
Insieme, i due interventi costruiscono un’unica riflessione: la vita come performance continua, dove produttività e consumo non bastano mai, e persino l’intelligenza artificiale, lungi dall’alleggerire il peso, intensifica lo sfruttamento e dissolve i confini tra lavoro e vita. La stanza che gli artisti condividono diventa così uno spazio critico comune, in cui i visitatori si confrontano con la propria fragilità di lavoratori, riconoscendo in essa non una condizione individuale, ma una realtà collettiva e condivisa.













